Enoteca Italia a Merano: nuova posizione e tanti incontri

Enoteca Italia è il banco di degustazione che ormai da anni presenta una selezione dei vini, spumanti Metodo Classico e da vitigno autoctono, recensiti nella guida Vinibuoni d'Italia.

Non poteva certo mancare all'appuntemento con il Merano Wine Festival, nel suo trentesimo anniversario. Un'edizione del Festival sicuramente particolare che ha voluto indicare la ripartenza degli eventi del vino nel segno della bellezza e dell'eleganza, pur dovendo sottostare ai protocolli dettati dall'emergenza pandemica che hanno costretto a limitare il numero di ingressi.

Il banco di Enoteca Italia si è presentato in una veste speciale, con un doppio appuntamento, un passaggio di testimone tra l’edizione 2021, nella sua ultima tappa, e la 2022 che ha fatto il suo esordio proprio a Merano.
Tanti sono stati gli appassionati che si sono avvicinati al banco per degustare i vini proposti, e hanno così potuto scoprire delle vere proprie chicche tra le 524 etichette presentate. Un pubblico molto preparato, interessato e curioso.
La nuova collocazione dello stand di Vinibuoni all'interno della Gourmet Arena, oltre a garantire maggior visibilità, ha consentito una fruizione più agevole anche nei momenti più affollati e ha riscontrato apprezzamento, dando inoltre la possibilità di interessanti confronti e abbinamenti con i produttori agroalimentari presenti, oltre a una collaborazione con i bartender in gara nella sezione spirits, alla ricerca di etichette per le loro creazioni a base vino.

Molti gli operatori stranieri (in particolare buyer provenienti da Germania, Austria e Est europa. ma anche Stati Uniti) che hanno visitato il nostro spazio attirati dalla grande selezione di etichette che consentivano un giro d'Italia di eccellenze.

Enoteca Italia: doppio appuntamento al Merano WineFestival

Enoteca Italia, il banco di degustazione che presenta una selezione dei vini, spumanti Metodo Classico e da vitigno autoctono, recensiti nella guida Vinibuoni d'Italia torna al Merano WineFestival.

Nella trentesima edizione del festival, il banco si presenterà in una veste speciale, con un doppio appuntamento, un passaggio di testimone tra l'edizione 2021, nella sua ultima tappa, e la 2022 che fa il suo esordio proprio a Merano.

Saranno 524 in tutto le etichette in degustazione dal 5 all'8 novembre all'interno della Gourmet Arena, un percorso che tocca tutte le regioni di Italia e che mette in evidenza la ricca produzione enologica italiana, tra vini spumanti, vini bianchi, orange, rosati, rossi, dolci e passiti.

Venerdì 5 e sabato 6 novembre si parte con le 245 etichette di Enoteca Italia edizione Vinibuoni d'Italia 2021

Domenica 7 e lunedì 8 novembre toccherà alle 279 etichette di Enoteca Italia edizione Vinibuoni d'Italia 2022.

I CATALOGHI DIGITALI DI ENOTECA ITALIA A MERANO

Catalogo Vinibuoni d'Italia 2021 - 5 e 6 novembre 2021

Catalogo Vinibuoni d'Italia 2022 - 7 e 8 novembre 2021

 

Edizione 2022: le Corone e le Golden Star di Vinibuoni d'Italia

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Si sono concluse venerdì 27 agosto le finali nazionali che hanno assegnato le Corone e le Golden Star alle 904 etichette finaliste dell'edizione 2022 di Vinibuoni d'Italia.

Ancora in crescita il numero di campioni ricevuti per un'edizione che vede un'ulteriore aumento delle aziende selezionate.

Una qualità molto elevata che ha portato 904 etichette in finale, selezionate tra i vini con punteggio massimo che si sono ulteriormente distinti nelle varie commissioni regionali e tra gli spumanti Metodo Classico della sezione Perlage.

Il proseguio dell'emergenza nazionale e mondiale non ci ha consentito di tornare all'edizione itinerante delle finali della guida, che si sono pertanto svolte ancora una volta nella sede della redazione a Vezza d'Alba, rinunciando a malincuore anche quest'anno alle commissioni parallele del progetto Oggi le Corone le decido Io, che ci auguriamo di poter ripristinare dalla prossima edizione.

Ringraziamo i Coordinatori che hanno potuto essere presenti e quelli che hanno dovuto rinunciare, la Redazione e tutto lo staff che hanno consentito di svolgere le selezioni finali al meglio e in sicurezza.
Il lavoro delle 2 commissioni nei 4 giorni di degustazione ha portato all'assegnazione di 165 Golden Star e 739 Corone, massimo riconoscimento della guida.

Complimenti per i meritati riconoscimenti a tutte le aziende premiate, nell'attesa di poter nuovamente raccontare le eccellenze vitivinicole italiane con il lavoro di promozione che Vinibuoni d'Italia porterà in tour con Enoteca Italia, a partire da Vinòforum a Roma, dal 10 al 14 settembre.

Di seguito i link per consultare gli elenchi dei vini premiati e il link alla cartella stampa con le foto delle finali e gli elenchi dei premiati in formato Open Office

Le Corone 2022

Le Golden Star 2022

Cartella Stampa - foto ed elenchi premiati[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Siddùra

A Siddùra, nelle vallate vicino al borgo medioevale di Luogosanto, nel cuore della Gallura, c’è uno spicchio di Sardegna che seduce il mondo con un’arma infallibile: la qualità del suo vino. Azienda vinicola nata dalla passione per la Sardegna dell’impresario tedesco e proprietario, Nathan Gottesdiener, e dell’imprenditore sardo, amministratore dell’azienda, Massimo Ruggero, ha conquistato un posto nella classifica mondiale dei vini migliori. È a Siddùra che si svolge l’intera filiera produttiva, dall’uva alla bottiglia, privilegiando le fermentazioni spontanee e utilizzando i più diversi tipi di contenitori: dalle vasche in cemento alle botti.

Siddùra è la cantina più premiata della Sardegna con oltre 400 riconoscimenti internazionali a testimoniare l’elevata qualità dei vini e la maniacale ricerca della perfezione. Come per il Maìa, il Vermentino di Gallura Docg, primo nato in azienda, frutto di un’accurata cernita dei migliori grappoli. Il particolare tipo di terreno derivante da disfacimento granitico, unitamente a un microclima ottimale, hanno contribuito a realizzare Maìa, un Vermentino che ‘sa di Gallura’. Corona di Vinibuoni d’Italia, Tre bicchieri Gambero Rosso, oro al Decanter, al Mundus Vini, recensito dai guru della critica mondiale, Maìa è l’esaltazione di un vitigno che in Gallura trova la sua espressione massima nella Docg.

Siddùra
Località Siddùra
Luogosanto (OT)
Tel. 079 6573027
www.siddura.com

Cantina Dorgali

Ci sono luoghi che più di altri hanno la capacità di risvegliare la parte più arcaica della nostra natura. Luoghi selvaggi, di una bellezza struggente, capaci di riempire gli occhi di meraviglia.
Imponenti montagne che da un lato precipitano nelle acque cristalline del golfo di Orosei e che dall’altro lato lasciano spazio ad ampie valli fertili, protette da invalicabili pareti di roccia.
In questo perenne equilibrio tra mare e montagna si può stare in silenzio ed ascoltare il vento sussurrare storie. Ogni epoca ha lasciato un testamento; solo le radici delle nostre viti sono in grado di leggerlo, per poi tradurlo, in linfa vitale per le proprie uve. Dorgali è tutto questo e anche di più.
È dedizione al lavoro, rispetto per la terra e condivisione dei suoi frutti.

D53, Cannonau di Sardegna DOC - Il D53 nasce nel 2013 per festeggiare i sessanta anni della Cantina. È il vino che più degli altri ha un collegamento diretto col nostro passato, le uve destinate alla sua produzione derivano dai vigneti più antichi del nostro territorio.
Il D53 si presenta con un colore rubino intenso con riflessi grana, il bouquet è intenso ed elegante. I sentori di frutta rossa si confondono con quelli di piccoli frutti neri con note balsamiche e una speziatura ben compenetrata.

Cantina Dorgali
Via Piemonte, 11
Dorgali (NU)
Tel. 0784 96143
www.cantinadorgali.it

Caruso & Minini

Caruso&Minini, due famiglie e due storie diverse che si intrecciano e si fondono quando Stefano Caruso, terza generazione di vignaioli, incontra Mario Minini, titolare di un’azienda di commercializzazione del Nord Italia. Insieme fondano, a Marsala, la Caruso&Minini, nell’estrema Sicilia occidentale.
È una ambiziosa scommessa, che vede protagonisti la tradizione agricola della famiglia Caruso e la competenza nelle vendite dei Minini. Scommessa vincente poiché, a oggi, i vini raggiungono gli appassionati in più di trenta paesi in tutto il mondo.
Tradizione e competenza, con uno sguardo al futuro. Infatti oggi Stefano è affiancato dalle due figlie Giovanna e Rosanna. Una gestione in rosa che ha sicuramente portato una ventata di freschezza fra le botti: nasce la linea Naturalmente Bio.
Il Perricone è uno dei vitigni a bacca rossa più antichi in Sicilia. Espressione del territorio occidentale della regione, oggi ne restano pochi ettari in tutta l’isola. Fu in passato espiantato a favore del Nero d’Avola, più produttivo e quindi sicuramente più appetibile per il mercato. Fortunatamente la famiglia Caruso ne tenne da parte pochi ettari così da permettere all’azienda di rivalorizzarlo e proporlo come monovarietale in bottiglia. In etichetta i fiori di borragine che, ricchi di sostanze organiche, provvedono a dare grande nutrimento al terreno.

Caruso&Minini
Via Salemi, 3
Marsala (TP)
Tel. 0923 982356
www.carusoeminini.it

Barone Di Villagrande - Etna Doc Bianco

La nostra tenuta nasce sulle pendici dell’Etna dove coltiviamo vigneti dal 1727. Qui il legame con l’uva diventa indissolubile, dando vita alla storia più antica di coltivazioni dei vigneti su queste terre da dieci generazioni.
Nel 1968 viene riconosciuta la Doc Etna, la prima Denominazione di Origine Controllata in Sicilia.
Il disciplinare fu scritto da Carlo Nicolosi Asmundo, docente universitario di enologia e tecniche alimentari all’Università di Catania. Abbiamo scritto una pagina importante della storia del vino dell’Etna.
Siamo sul versante est che guarda verso Taormina e il mar Jonio a 700 metri sul mare dove il clima non è siciliano, mediterraneo o continentale: il clima è etneo.
Temperature e precipitazioni sono influenzati dagli effetti del vulcano attivo e dall’altitudine e il risultato è una gradazione alcolica più bassa rispetto alla media dei vini siciliani, con una particolare ricchezza di acidità fissa e di estratti. I nostri vigneti sono di montagna, circondati da boschi di querce e di castagni che creano profumi intensi e ben riconoscibili. La terra dell’Etna Bianco Doc Superiore è di forte matrice vulcanica, perfetta per le viti di Carricante, Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio.
In questi vigneti vogliamo esaltare l’anima del nostro territorio.
Questa è la nostra terra e noi crediamo nel suo valore.

Barone Di Villagrande
Via del Bosco, 25
Milo (CT)
Tel. 095 7082175
www.villagrande.it

Terre di Balbia - Calabria Igt Magliocco

Nel 2014 l’ingegnere Giuseppe Chiappetta, col fratello Nicola e i figli Marco e Luca, rileva l’azienda fondata nel 2000 dai friulani Venica&Venica nel meraviglioso borgo medievale di Altomonte, in provincia di Cosenza, e la ristruttura completamente per produrre vini artigianali biologici di qualità, puntando principalmente sui vitigni autoctoni calabresi, Gaglioppo e Magliocco in special modo. Determinante l’incontro con Gianfranco Fino, appassionato vignaiolo salentino, che condivide il progetto, guida l’ammodernamento dei vigneti e segue i processi di vinificazione in cantina.
Altre collaborazioni importanti: ‘Preparatori d’uva’ di Marco Simonit & Sirch e Worldwide Vineyards. L’azienda è composta da circa otto ettari di vigneto, di cui cinque di Magliocco Dolce, e due di uliveto. La produzione a regime sarà di circa 25mila bottiglie, esclusivamente con le uve coltivate nell’azienda. Il vino di punta è il Fervore, Magliocco Dolce in purezza, il vitigno autoctono più importante nella Dop Terre di Cosenza.
È un vino da invecchiamento con solo 12,5% di alcol che viene immesso sul mercato dopo nove mesi di maturazione in barrique di rovere francese e ventiquattro mesi di affinamento in bottiglia. Colore rubino fitto, profumi intensi di frutti di bosco, ciliegia, carruba e liquirizia, sorso fresco e sapido, di ottimo corpo e finale con retrogusto persistente di frutta rossa.

Terre di Balbia
Via Alcide de Gasperi, 128
San Marco
Argentano (CS)
Tel. 0984 35359
www.terredibalbia.it