A cena con le Corone alla Terrazza Riviera dell'Hotel President di Lignano

A CENA CON LE CORONE
LIGNANO SABBIADORO (UD)
TERRAZZA RIVIERA - HOTEL PRESIDENT

Le eccellenze culinarie italiane incontrano i vini premiati nell’edizione 2021 della guida

A Cena con le Corone rappresenta la ripartenza delle attività di incontro, promozione e divulgazione dei vini da vitigni autoctoni, punto fondamentale e irrinunciabile di Vinibuoni d’Italia.
Un'occasione per fare incontrare le eccellenze culinarie italiane con i vini premiati con la Corona e la Golden Star nell'edizione 2021 della guida.

Il secondo appuntamento sarà ospitato dal ristorante Terrazza Riviera dell'Hotel President di Lignano, in collaborazione con PromoTurismo FVG, Consorzio Prosecco Doc e Consorzio dell'Asti e del Moscato d'Asti Docg. Su ogni piatto si alterneranno un vino premiato friulano e uno fuori regione.

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IL RISTORANTE
Nasce Terrazza Riviera e la prima parola che ci viene in mente per presentarci è: carezza… una carezza per il palato dei nostri clienti che vogliamo accompagnare, coccolandoli, nel nostro modo di intendere il ristorante.
Cibi e vini, in un matrimonio perfetto di profumi, colori, sapori ed emozioni, in un menù classico di cucina italiana ed internazionale, con ingredienti di qualità scelti e lavorati con cura, passione ed esperienza; mantenendo l’originalità delle ricette e mettendoci, ovviamente, un po’ di Noi, un po’ di Terrazza Riviera… una carezza .

LO CHEF
Mi chiamo Luca Alberto Cecchini e sono lo chef del Terrazza Riviera. La mia passione, nonché professione, è da sempre la cucina. Per me immaginare e creare un piatto è un modo per esprimere me stesso, la mia creatività, come per un poeta lo è comporre una poesia.
Cucinare è un atto di cura, verso un familiare, un amico o un cliente non ha importanza. Prediligo la cucina tradizionale, quella "della nonna" che sa di famiglia e di casa, adoro le ricette regionali, i prodotti locali e i profumi che si sprigionano dai miei piatti. C’è sempre un’intenzione in ogni mia ricetta: la più profonda è quella di conquistarvi.

LA SERATA

Menù
Entrée Terrazza Riviera
Prosecco Doc Rosé a cura del Consorzio Prosecco Doc

Prosciutto di San Daniele con burratina morbida ai tre pesti
Collio Doc Malvasia
Soave Doc

Mezze penne al ragù di anatra profumato al timo
Friuli Colli Orientali Doc Friulano
Chianti Classico Docg

Filetto al pepe verde con patate al burro aromatico
Trevenezie Igt Pignolo
Barolo Docg

Tartufi di fondente al peperoncino con chupito di grappa Friulana.
Asti Docg Spumante a cura del Consorzio dell'Asti e del Moscato d'Asti Docg

costo della serata: 50 euro vini compresi

per info e prenotazioni :
HOTEL PRESIDENT - viale della Pittura, 9 - Lignano Riviera
restaurant@hotelpresidentlignano.com - Tel: 0431/423932.

 

I Laboratori di Vinibuoni alla Fiera di Buttrio

Tornano a Buttrio le degustazioni guidate da Vinibuoni d'Italia in occasione della Fiera dei Vini.
Due gli imperdibili appuntamenti, con posti disponibili in presenza e online nel rispetto delle disposizioni vigenti.

DOMENICA 20 GIUGNO ORE 11,30
RE DI COPPE
Degustazione guidata da Mario Busso di 4 VINI BIANCHI ITALIANI premiati nell’edizione 2021 di Vinibuoni d’Italia

VINI IN DEGUSTAZIONE

Le Caniette - Offida Docg Pecorino IosonoGaianonsonoLucrezia 2018

Pietradolce - Terre Siciliane Igt Carricante Sant’Andrea 2017

Ca’ Lojera -Lugana Doc Riserva del Lupo 2016

Cantina Sant’Andrea - Moscato di Terracina Doc Secco Hum 2018

DOMENICA 20 GIUGNO ORE 18,30
REGINA DI CUORI
Degustazione guidata da Mario Busso di 4 VINI ROSSI ITALIANI premiati nell’edizione 2021di Vinibuoni d’Italia

VINI IN DEGUSTAZIONE

Marsetti Alberto - Valtellina Superiore Docg Le Prudenze 2016

Silvio Grasso - Barolo Docg Annunziata Vigna Plicotti 2016

Arnaldo Caprai - Montefalco Sagrantino Docg Collepiano 2016

Bugliolini - Amarone della Valpolicella Docg Classico Il Lussurioso 2016

costo DEGUSTAZIONE 20 euro

per info e prenotazioni
PROLOCO BURI: Tel 0432 673511 - proloco@buri.it

Vigneti Le Monde

La bellezza della terra, della vite, del rispetto. La poesia di un’azienda, Vigneti Le Monde, le cui radici affondano nella terra del bellissimo Triveneto tanto quanto nel Tempo. Ha più di 300 anni l’antica casa rurale che Marta e Alex Maccan hanno rilevato, nella frazione Le Monde di Prata di Pordenone, scegliendo di farla diventare dimora della propria cantina e della propria vita. Oggi le vigne crescono rigogliose come un’oasi attorno alla casa padronale, rossa come le uve al tramonto, frutto - entrambe - di un lavoro di recupero meticoloso. “Abbiamo scelto - racconta Marta Maccan - di conservare e amare tutto ciò che c’era prima di noi, vero faro di bellezza. Orgogliosi di aver ridato in qualche modo alla comunità un bene architettonico importante”. I vini, coltivati in regime di agricoltura integrata, racchiudono un Friuli capace di parlare a tutti con gioia, ricco di storie luminose. Quelle dei vitigni autoctoni che qui crescono rigogliosi, forti e indomiti, protetti e incentivati dalla Natura stessa. Come la Ribolla Gialla, intensa e profumata ambasciatrice del territorio che - ferma o agitata da mille bolle vivaci - esplode in fuochi d’artificio di eleganza, conquistando tutti, contraltare dorato del Refosco, che disegna queste terre con i suoi filari fin dal 1400 e ancora oggi regala tutta la sua forza ed eleganza.

Vigneti Le Monde
Loc. Le Monde
Via Giuseppe Garibaldi, 2
Prata di Pordenone (PN)
Tel. 0434 622087
www.lemondewine.com

Aquila del Torre

Aquila del Torre è un’azienda vitivinicola a vocazione familiare situata nella parte più settentrionale della denominazione Friuli Colli Orientali, in un’oasi circondata da boschi con i vigneti disposti sulle colline a est di Savorgnano del Torre. Un luogo magico dove la natura è padrona e nel quale è possibile concedersi momenti di tranquillità e riposo. Claudio Ciani acquistò la tenuta nel 1996 e oggi l’azienda, che produce circa sessantamila bottiglie all’anno, è gestita dal figlio Michele che, oltre a dare continuità agli sforzi del passato, ha deciso di dedicarsi a un’esperienza di ‘viticoltura vivente’, rispettosa dell’ambiente e delle persone, in grado di esprimere tutte le sfumature di un territorio dalle caratteristiche pedoclimatiche uniche. Infatti, dal 2013 Aquila del Torre ha ottenuto la certificazione biologica e dal 2016 ha messo in atto le pratiche biodinamiche in vigneto. Le grandi uve autoctone del Friuli, insieme a Sauvignon Blanc e Riesling, sono le varietà di riferimento dell’azienda, che ha fatto dell’ospitalità un ulteriore punto di forza. Immergersi nel territorio di Aquila del Torre significa dimenticare lo stress quotidiano e godere del pieno relax, accompagnati dalle cure della famiglia Ciani che, con discrezione, dona un ulteriore valore aggiunto all’azienda.

Aquila del Torre
Fraz. Savorgnano del Torre
Via Attimis, 25
Povoletto (UD)
Tel. 0432 666428
www.aquiladeltorre.it

Friuli Venezia Giulia e “La Nuova Cucina”

Qualcuno ha detto che la tradizione è un progresso che ha avuto successo. Non bisogna mai dimenticare che quello che facciamo e diciamo diventerà tradizione per chi verrà dopo di noi.
Non ci si deve quindi accontentare di trasmettere ciò che si è ricevuto, bisogna aggiungere del nuovo. Così, ogni generazione abbandona una parte delle tradizioni del passato e aggiunge qualcosa di suo. In altre parole la tradizione non consiste nel conservare le ceneri, ma nel mantenere viva una fiamma che accende il futuro.
E’ in questa sintesi la nuova grande sfida che Walter Filiputti lancia a vent’anni dalla creazione del Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori.
Per festeggiare questo importante compleanno, l’indomito e vulcanico amico Walter ha sviluppato un progetto ambizioso: La Nuova Cucina, un punto di partenza e una riflessione che vuole condividere con l’intera ristorazione del Friuli Venezia Giulia e, più in generale, con quella italiana.
Un progetto lungimirante ricco di contenuti che vanno al territorio e alla sua cultura attraverso una ricerca che non è di forma, bensì di sostanza. Ci voleva. Auguri Walter!!!

• 20 numero magico
Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori è un Consorzio fra 20 top restaurant del FVG, affiancati da una quarantina fra vignaioli e artigiani del gusto. Insieme rappresentano l’eccellenza agroalimentare del Friuli VG. La loro è una storia unica, che vede l’intrecciarsi di persone, luoghi e grande voglia di fare al meglio il proprio lavoro. Con un grande valore aggiunto: collegare il bene personale a quello generale del territorio, che hanno sempre contribuito a promuovere.
Se andiamo a ritroso nel tempo, è curioso scoprire come la cucina del Friuli Venezia Giulia produca decisi scatti in avanti - e relativi diffusi rinnovamenti - a cadenza ventennale. Verso il 1980 inizia la storia del grande Gianni Cosetti con la sua “Nuova Cucina di Carnia”.
Nel 2000, 20 ristoratori si uniscono in un visionario progetto comune e danno vita a Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori.
Nel 2003 pubblicano il primo libro che raccoglie la loro visione e che sarà tradotto in sei lingue.
Siamo ad oggi, il 2020: ancora dopo 20 anni. Un segno del destino? A loro piace crederlo. Di un fatto sono certi: che ora il rinnovamento è necessario e che è ormai imprescindibile dare maggior forza ai rapporti di interscambio tra allevatori, pescatori, coltivatori, vignaioli, cuochi per realizzare collaborazioni virtuose.

• La Nuova Cucina
Il periodo forzato di pausa determinato dal Covid ha indotto i ristoratori di FVG Via dei Sapori ad interrogarsi sul proprio lavoro e li ha portati a confrontarsi su aspettative, paure e speranze, a condividere sensazioni e progetti. Pensieri che hanno generato La Nuova Cucina.
“L’abbiamo chiamata La Nuova Cucina, perché oggi più che mai è arrivato il momento di stabilire un nuovo canone di qualità nella ristorazione - spiega l’amico Filiputti presidente del consorzio - e non può che venire dalla nostra terra, da sempre esempio di ripartenza e ricostruzione.”
Ecco quindi, l’unicità del Friuli Venezia Giulia (i sapori del suo futuro) raccontati da 20 ristoranti, 21 artigiani del gusto, 22 produttori di vino e 20 giovani chef, nuovi “amici” in cui il gruppo crede, che sono stati invitati a collaborare al progetto.
“La Nuova Cucina è un ritorno all’alfabeto della cucina stessa, un modo per stringere un patto nuovo con il territorio di cui facciamo parte - continua Filiputti - Infatti si ripartirà dagli ingredienti del Friuli Venezia Giulia e non dalle ricette tradizionali. Si deve avere il coraggio di sperimentare in campi nuovi, dare vita a nuove suggestioni, ritrovando un equilibrio diverso con la natura e con

l’ambiente, anche per un rinnovato modello di turismo sostenibile. Ripartire da 0 non significa
buttare tutto il lavoro che fino a oggi è stato fatto, ma riorganizzare il sapere secondo nuove strutture. È importante avere memoria del nostro passato, ma non rimanerne ancorati. Il bisogno di liberarsi da schemi preconcetti per poter stupire e stupirci è un motore eccezionale.”

• Il racconto del piatto
La Nuova Cucina vuole ripartire dall’essenzialità del gusto e ritrovare la semplicità anche nei gesti, nell’accoglienza, nello stare insieme. Vuole piegare la maestria, la tecnica e l’audacia dei ristoratori al racconto del piatto, rinunciando a inutili spettacolarizzazioni della forma per ritrovare sostanza. E vuole creare un rapporto con il cliente sempre più intenso e profondo, coinvolgendolo e facendolo diventare attore, perché la nuova cucina è di tutti e la si costruisce insieme.

• Da Settembre le cene-laboratorio
La Nuova Cucina durerà un anno: è sperimentazione di innovativi modelli di collaborazione per moltiplicare le energie, un cantiere aperto al pubblico innanzitutto attraverso un ciclo di Cene- laboratorio, che partirà in settembre. Il pubblico è chiamato ad essere protagonista, insieme ai ristoratori, ai vignaioli e agli artigiani del gusto, di questo cambiamento. Nei 20 ristoranti del Consorzio sarà organizzata una cena sperimentale firmata da due chef del consorzio e da un giovane chef “amico”. Ognuno presenterà un piatto inedito cui ha lavorato a lungo confrontandosi coi colleghi. Le cene avranno un prezzo unico e accessibile, un investimento del gruppo di ristoratori per far vivere – anche a chi solitamente non la frequenta – l’alta cucina, in una nuova dimensione. L’innovazione coinvolgerà non solo la maniera di pensare il cibo, ma anche il come proporlo, in totale libertà creativa, con location inedite e modi insoliti e anticonvenzionali di gustarlo.
“Sarà un’esperienza unica, ispirata ai grandi trend internazionali che verranno calati nella nostra realtà, fatta di biodiversità e tradizione innovativa. Ma soprattutto, la sperimentazione sarà per tutta la filiera.
Ogni ristoratore, ogni chef, ogni vignaiolo e artigiano del gusto presenterà la sua novità. Allora davvero La Cucina sarà Nuova per e con tutti” conclude Filiputti.
Gli appuntamenti saranno via via svelati sul sito www.fvg-lanuovacucina.it, dove sono raccontati tutti gli attori della Nuova Cucina e dove si potrà seguire nei prossimi mesi il percorso del progetto.
A fare da filo conduttore del racconto, che porta la firma creativa di Tundra, agenzia torinese guidata da Francesco Busso è il cerchio, forma perfetta e conclusa. Rotondo, pulito, autentico. Come il contorno di un piatto, da riempire con la passione e il talento degli 83 che hanno deciso di fare ora un decisivo passo avanti, tutti insieme.

• Il calendario
Questo il calendario delle Cene - laboratorio, che andranno prenotate direttamente al ristorante prescelto. Saranno accettate prenotazioni per un massimo di 6 partecipanti a tavolo. Il costo sarà il medesimo per tutte.

03/09
Ilija - Golf club (Tarvisio)
che ospita gli chef dei ristoranti Al Paradiso e Darsena
La Subida (Cormons)
che ospita gli chef dei ristoranti Costantini e Al Torinese

10/09
Sale e Pepe (Stregna)
che ospita gli chef dei ristoranti Al Ponte e Barcaneta
Ai Fiori (Trieste)
che ospita gli chef dei ristoranti La Taverna e 1883 Restaurant & Rooms

17/09
All'Androna (Grado)
che ospita gli chef dei ristoranti Mondschein e Da Valeria
La Torre (Spilimbergo)
che ospita gli chef dei ristoranti Da Nando e Antica Ghiacceretta
Da Toni (Varmo)
che ospita gli chef dei ristoranti La Primula e La Pigna

24/09
Vitello d'Oro (Udine)
che ospita gli chef dei ristoranti Devetak e Altro Gusto
Al Gallo (Pordenone)
che ospita gli chef dei ristoranti Carnia e La Tavernetta del Castello
Al Grop (Tavagnacco)
che ospita gli chef dei ristoranti Campiello e Sal de Mar

OTTOBRE
01/10
Lokanda Devetak (Savogna d’Isonzo)
che ospita gli chef dei ristoranti La Primula e Da Alvise
La Taverna (Colloredo di M. Albano)
che ospita gli chef dei ristoranti Sale e Pepe AB Osteria Contemporanea

08/10
Al Ponte (Gradisca d’Isonzo)
che ospita gli chef dei ristoranti Vitello d'Oro e Il Piron dal Re
Mondschein (Sappada)
che ospita gli chef dei ristoranti All'Androna e La Buteghe di Pierute

15/10
Da Nando (Mortegliano)
che ospita gli chef dei ristoranti Ilija -Golf club e Pura Follia
Carnia (Venzone)
che ospita gli chef dei ristoranti Al Grop e Alla Luna

22/10
Campiello (San Giovanni al Natisone)
che ospita gli chef dei ristoranti Al Gallo e Hostaria La Tavernetta
La Torre (Spilimbergo)
che ospita gli chef dei ristoranti Ai Fior e San Michele

29/10
Costantini (Collalto di Tarcento)
 che ospita gli chef dei ristoranti Da Toni e Tre Merli
Al Paradiso (Paradiso di Pocenia)
 che ospita gli chef dei ristoranti La Subida e Enoteca di Buttrio

Per informazioni:
Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori www.fvg-lanuovacucina.it - Tel 0432 538752

Vinibuoni d'Italia torna a Buttrio

Il 16 dicembre alle ore 18 nella cornice settecentesca di Villa di Toppo Florio
Vinibuoni d’Italia consegna i diplomi di merito e gli auguri di Buone Feste
alle aziende del Friuli Venezia Giulia  premiate con la Corona, la Golden Star e la Corona del pubblico

• L’evento si terrà nelle sale della Villa di Toppo Florio con la partecipazione delle autorità della Regione, dell’Ersa, del Sindaco di Buttrio Giorgio Sincerotto e del Coordinatore Regionale Città del Vino Tiziano Venturini, nonché della Presidente della Pro Loco Buri Raffaella Canciani.

• Mario Busso, in qualità di curatore nazionale della guida Vinibuoni d’Italia, sarà presente all’evento con i coordinatori della Regione, Cristina Burcheri e Liliana Savioli, e la partecipazione di Luisa Alzetta che premierà le aziende che hanno ottenuto in regione i massimi riconoscimenti per le “bolle” metodo classico. Non mancherà Stefano Cosma coordinatore dell’Istria croata.

• L’evento offre l’occasione di consegnare i diplomi di merito alle aziende vitivinicole che hanno raggiunto gli ambiti riconoscimenti delle Corone e della Golden Star. Particolare interesse riveste la premiazione delle aziende i cui vini sono stati giudicati eccellenti dal pubblico durante le finali di Vinibuoni d’Italia che si sono svolte proprio a Buttrio a fine luglio. In quell’occasione giornalisti, sommelier, operatori hanno partecipato all’evento creato da Vinibuoni d’Italia “Oggi le corone le decido io”. Un avvenimento unico nel panorama delle guide italiane e straniere, dove sono winelovers, la critica giornalistica di settore e gli operatori a giudicare i vini portati a finale dalla guida Vinibuoni d’Italia. Un diploma di forte prestigio, che si pone a corollario delle valutazioni espresse dai coordinatori di Vinibuoni d’Italia e trova riscontro in guida con una specifica icona raffigurata dalla corona arancione affiancata al vino che ha riscontrato il plauso della giuria di “Oggi le corone le decido io”.

• Durante la serata si svolgerà anche la premiazione del concorso “Friulano in corto”. La manifestazione organizzata dalla Pro Loco Buri, con il sostegno del Comune di Buttrio, con il patrocinio dell’ERSA (Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale) e in collaborazione con il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, ha come obiettivo quello di raccontare attraverso il cortometraggio cinematografico le eccellenze del mondo vitivinicolo regionale.

• A seguire, il tradizionale appuntamento goloso. Infatti a tutti i convenuti verrà offerto un invitante percorso di degustazione di tutti i vini premiati della Regione Friuli Venezia Giulia abbinati a stuzzicanti proposte gastronomiche.

ERSA e Vinibuoni d’Italia

Una collaborazione fatta di tanti progetti
La collaborazione tra l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale – ERSA – del Friuli Venezia Giulia e Vinibuoni d’Italia è andata crescendo e si è sviluppata negli anni fino ad annoverare, oggi,
numerose declinazioni.
La prima e più consolidata forma d’intesa tra ERSA e Vinibuoni d’Italia si è tradotta, per il settimo
anno consecutivo, nella promozione delle eccellenze regionali in una sezione dedicata all’interno
della guida. Il focus dell’edizione 2017 consente al lettore di approfondire la conoscenza dei vini autoctoni regionali, del territorio e del patrimonio agroalimentare attraverso un viaggio, tutto da scoprire, che ripercorre le zone Doc e Docg regionali.
Altre importanti collaborazioni si sono concretizzate in occasione dell’84a Fiera Regionale dei vini
di Buttrio, evento di grande richiamo in regione, e con l’organizzazione in Friuli Venezia Giulia delle Finali Vinibuoni d’Italia nel mese di luglio.
A conferma dell’attenzione che l’amministrazione regionale pone nei confronti dei vini autoctoni
regionali, dal 18 al 20 novembre prossimi nella splendida cornice della città di Cividale del Friuli
(UD) oltre 30 esperti provenienti da tutto il mondo saranno guidati nella scoperta dei vitigni rossi
autoctoni del Friuli Venezia Giulia.
La promozione del comparto vitivinicolo regionale a cura di ERSA ha previsto numerose altre
attività a carattere nazionale e internazionale. Oltre all’ormai consolidata partecipazione ad alcune
delle più importanti fiere del vino – quali ProWein a Düsseldorf e Vinitaly a Verona – nel 2016
l’Agenzia ha dato continuità all’iniziativa “Friulano on tour” per far incontrare il meglio della
produzione enologica regionale con gli operatori del settore dei più importanti mercati europei,
mentre nel mese di maggio ha coordinato un’importante attività promozionale nelle città di New
York e Chicago all’interno degli store Eataly, punto di riferimento per i prodotti italiani di qualità.

Vinibuoni d’Italia ad Ein Prosit

Anche quest’anno le suggestive sale di Palazzo Veneziano a Malborghetto di Tarvisio ospiteranno Ein Prosit. La manifestazione è giunta alla sua 18° edizione ed è una delle più importanti manifestazioni eno-gastronomiche della regione Friuli Venezia Giulia che ha risvolti di mercato sulle confinanti Austria e Slovenia. Insieme ai vini tante specialità gastronomiche tipiche a produzione diretta: olio, formaggi, salumi, mieli, marmellate…
Vinibuoni d’Italia sarà protagonista anche quest’anno con due importanti iniziative: l'ormai consolalidata Enoteca Italia e le intriganti Tentazioni golose finalizzate ad approfondire la conoscenza di alcune eccellenze enologiche e gastronomiche italiane.

Enoteca Italia è la prestigiosa rassegna che Vinibuoni d’Italia dedica ai produttori di vini da vitigni autoctoni provenienti da tutta Italia. o Saranno presenti oltre 300 vini selezionati nell’edizione 2017 della guida ed anche un settore dedicato agli spumanti metodo classico che sono stati inseriti in nella sezione Perlage Italia della prestigiosa guida del Touring.
Enoteca Italia sarà ospitata nelle due ampie sale di Palazzo Veneziano a Malborghetto dove si potranno degustare le eccellenze enologiche dell’intera Penisola. Un’amplissima e completa collezione di vini autoctoni che sanno raccontare la storia e i tantissimi territori della loro provenienza.

Vinibuoni e le tentazioni golose
In abbinamento ai vini selezionati dall’edizione 2017 della guida del Touring, le tentazioni golose del Salumificio Levoni, le tre stagionature di Grana Padano e alcune chicche gastronomiche  del Friuli Venezia Giulia.
La terza sala di Vinibuoni d’Italia sarà dedicata ai Laboratori del gusto:

Sabato 22 Ottobre
1 - Ore 12 - Sparkling&Cheese 

Le declinazioni del Prosecco Doc e le tre stagionature del Grana Padano Dop
Racconto e abbinamenti di Paolo Ianna

2 -  Ore 14 - IndoVino  
In degustazione a “occhi bendati” 3 importanti vini italiani e 3 del Friuli Venezia
Giulia. Una degustazione buia per testare non solo quali profumi e sapori siamo veramente     capaci di riconoscere,  ma anche quale sia la percezione del gusto stesso in assenza     della vista!!! Suggestioni a cura di Liliana Savioli.

3 -  Ore 16 - Piemonte: le grandi Docg del Nebbiolo
Il Nebbiolo in Piemonte dà origine a 5 Docg: Barolo, Barbaresco, Gattinara, Ghemme e     Roero. Un percorso gustativo di approfondimento all’insegna delle emozioni.
Racconto di Liliana Savioli

4 -  Ore 17,30 - Prosecco: keep calm, it’s cocktail time
Il Prosecco declinato in sei inediti cocktail – Preparazioni e ricette a cura di Enrico Fuga, Bar     Manager Skyline Bar Hilton Molino Stucky Venice

Domenica 23 Ottobre
4 - Ore 12 - APERO!!!! Friulano versus

Vini&salumi un incontro per i 5 sensi. Dopo il successo di Vinitaly… Tornano ad Ein Prosit     gli abbinamenti  multi sensoriali di vino e salumi con sei grandi autoctoni Docg     italiani, sei     Friulano Doc e sei protagonisti della norcineria italiana interpretata dal Salumificio Levoni.     Racconti ed emozioni a cura di Liliana Savioli.

6 -  Ore 14,30 - Corvina, Corvinone, Rondinella… dalla Valpolicella Amarone&Co.          
Dalle stesse uve e della stessa vigna il Valpolicella, il Valpolicella Superiore, il Ripasso,           l’Amarone e  il Recioto della Valpolicella. Provocazioni e combinazioni gastronomiche con     le 3 stagionature di Grana Padano Dop. Degustazioni, abbinamenti e racconto di Liliana     Savioli.

7 - Ore 17 - Emozione  Friuli Venezia Giulia arca di sapori
Friulano, Malvasia, Ribolla, Vitovska, Verduzzo e Picolit con le tentazioni     gastronomiche della Regione. Racconto e degustazioni a cura di Paolo Ianna