Ridolfi

Il Rosé Ridolfi, il vino che non ti aspetti. Il vino è un dono della natura che diventa pregio nelle mani dell’uomo, che cresce e viene custodito, perché solo la purezza delle sue qualità può restituire pienezza di profumi, colori e gusti.
I vini Ridolfi, azienda montalcinese con tenute a Montalcino e a Larciano, nel Pistoiese, sono il prodotto di una passione e di uno spirito che hanno unito storie e generazioni, oggi portati avanti con successo dalla famiglia Peretti che ha fatto suoi questi principi.Tre diradamenti dei grappoli vengono effettuati durante la stagione: all’allegagione, all’invaiatura e a fine maturazione. I grappoli dell’ultimo diradamento vengono utilizzati per la produzione del Rosé Brut. Il periodo di maturazione ottimale è nei primi dieci giorni di settembre, mentre il processo di fermentazione avviene in contenitori di acciaio inox a una temperatura controllata di 16-20 °C.
Il Rosé Brut risulta pulito in ogni sorso e con il suo colore roseo è capace di far innamorare chiunque lo assaggi. Un vino che non ti aspetti da queste terre, un gioiello enologico indimenticabile, che saprà farsi ricordare per l’elegante e delicatissimo perlage che lo contraddistingue e lo rende adatto per un brindisi dopo pasto e un fresco aperitivo.

Ridolfi
Loc. Mercatali, 1
Montalcino (SI)
Tel: 0577 1698333
www.ridolfimontalcino.it

Santa Giulia

L’Azienda agraria Santa Giulia, di proprietà della famiglia Terzuoli da quattro generazioni, si estende per diciotto ettari sui dolci pendii collinari nella parte nord-est di Montalcino, la patria del Brunello. Le proverbiali caratteristiche di questa terra tanto generosa, il clima mite e leggermente ventilato, unitamente alle conoscenze e alla maestria dei vignaioli determinano il carattere unico, la struttura e l’equilibrio dei vini di Santa Giulia. Brunello di Montalcino, Toscana Igt Rosso, Rosso di Montalcino, insieme all’ottimo olio extravergine, sono i frutti pregiati di un lavoro svolto con competenza e passione, che coniuga il saper fare del passato con le più moderne tecniche enologiche. Gianluca e Kae sono i perfetti padroni di casa che, nella bellissima cornice dei vigneti e delle cantine, accolgono gli ospiti come in famiglia, organizzando autentici viaggi nel gusto e nella tradizione. Con le degustazioni di salumi, formaggi, bruschette e dei ‘pici’ di mamma Mirella, accompagnati da una sapiente selezione di vini, l’ospite sarà certo di portarsi a casa i profumi, i sapori e la bellezza della Toscana più genuina.

Santa Giulia
Loc. Santa Giulia, 48
Montalcino (SI)
Tel. 0577 834270
www.santagiuliamontalcino.it

Celestina Fè

Tutto ha inizio da lei, Moira. Difficile trovare qualcun altro con un legame alla terra così forte, così viscerale. Poco più che ventenne da forma al suo sogno, acquistando il podere nel quale fonda Celestina Fè, la cantina che porta il nome di sua nonna, la donna che le ha insegnato ad amare la terra, quella terra che non abbandonerà mai. Da cui trae vini passionali, definiti dalla tradizione e dal territorio.
Il territorio del Parco Regionale della Maremma, dove sorgono i vigneti - curati e coltivati in regime biologico, nel segno del totale rispetto dell’ecosistema - e cantina. Una cantina che si apre al mondo, forte di uno spazio accoglienza contemporaneo dove poter degustare i vini e conoscere il percorso di vita dell’azienda e della donna che la guida, le idee e i sogni che l’hanno portata fin qui. Romantico e delicato lo spazio dedicato all’agriturismo, che continua nel solco di un rapporto con la Maremma vero, fuori dalle logiche del turismo più consumistico, decisamente sanguigno. Da qui partiranno visite in vigna, giornate in relax a bordo piscina e pasti alla riscoperta delle tradizioni gastronomiche toscane. Una vera oasi fuori dal tempo.

Celestina Fè
Pod. Pian dei Pini 9, Cupi - Montiano
Magliano in Toscana (GR)
Tel. 0564 589937
www.celestinafe.com

Capannelle

Capannelle è situata nel cuore delle colline del Chianti Classico, a Gaiole in Chianti, ed è una delle realtà più interessanti nel panorama del vino italiano dal 1975. L’azienda ha sedici ettari di vigneto e produce 80mila bottiglie.
La gamma dei vini di Capannelle, prodotta con i vitigni Sangiovese e Chardonnay, è attentamente supervisionata da Simone Monciatti, enologo di Capannelle dal 1984. Sono sette le tipologie: due Igt – il Solare, nato dall’unione di Sangiovese con Malvasia Nera, e il celebre 50&50, realizzato dal 1988 con 50% di Sangiovese e 50% Merlot – la Docg Chianti Classico, che comprende un Chianti Classico Riserva e una Gran Selezione, uno Chardonnay, una Malvasia Nera e un Rosato, oltre a un pregiato Olio Extra Vergine d’Oliva e una Grappa di Chianti Classico.
Ha inoltre un caveau esclusivo, dove i clienti più esigenti custodiscono le loro bottiglie di vecchie e nuove annate e partecipano a eventi e meeting.Capannelle dispone di un Wine Resort che mette a disposizione tutto l’anno sette camere arredate e curate in ogni più piccolo dettaglio, per chi desidera vivere un’esperienza indimenticabile nel cuore del Chianti Classico. Sono inoltre disponibili per gli ospiti una piscina panoramica, un salotto con camino oltre che la terrazza e un giardino in stile inglese con vista sulle dolci colline chiantigiane.

Capannelle
Loc. Capannelle, 13
Gaiole In Chianti (SI)
Tel. 0577 74511
www.capannelle.it

Presentazione regionale di Vinibuoni d'Italia 2020 a Montalcino

Venerdì 6 dicembre 2019 - ore 10.30
Teatro degli Astrusi – Montalcino (SI)

È la Toscana, con Montalcino, la terza tappa del tour delle presentazioni regionali di Vinibuoni d'Italia 2020.
Appuntamento al Teatro degli Astrusi, in collaborazione con il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Verallia e Levoni e con il patrocinio del Comune di Montalcino.

Con 250 aziende selezionate, inserite nelle sezioni dedicate ai vini da vitigni autoctoni e agli spumanti Metodo Classico, la Toscana è la seconda regione per numero di cantine presenti in guida nell'edizione 2020. Le selezioni della commissione regionale, rigorosamente a bottiglia coperta e coordinate da Daniele Bartolozzi e Riccardo Margheri, hanno portato a recensire 781 etichette. 61 i vini che si sono aggiudicati la Corona, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida, 58 quelli che hanno ottenuto la Corona del Pubblico e 30 le etichette che si sono invece aggiudicate la Golden Star.

La presentazione regionale della guida sarà l’occasione per la consegna dei diplomi di merito alle aziende premiate e un momento per uno scambio di opinioni informale sullo stato dell'arte del vino toscano e sulle sue prospettive, con i rappresentanti e i produttori dei principali Consorzi e distretti vinicoli della Toscana.

In collaborazione con Verallia, partner di Vinibuoni d'Italia, nasce il premio “Novità Toscana dell’anno”, un riconoscimento al vino o all'azienda che più ha sorpreso i coordinatori regionali nel corso degli assaggi per la nuova edizione della guida.

L'appuntamento si concluderà con una degustazione dei vini premiati in abbinamento a salumi Levoni.

Interverranno:
Fabrizio Bindocci - Presidente Consorzio Brunello
Mario Busso - curatore Vinibuoni d’Italia
Moderano:
Daniele Bartolozzi e Riccardo Margheri - coordinatori Toscana

Tre Consorzi di Tutela insieme nella promozione internazionale del vino della Maremma Toscana

Dopo Selezione Maremma a Vienna, i Consorzi di Tutela Vini della Maremma Toscana, del Montecucco e del Morellino di Scansano si danno appuntamento alle Anteprime Toscane e al ProWein

Si è chiuso alle 19.30 di giovedì 2 febbraio Selezione Maremma, evento organizzato presso l’Hotel Regina di Vienna dalla società Wein & Kultur, specializzata nella promozione del vino italiano – e non solo – in Austria. Presenti all’appello - con una selezionata rappresentanza di aziende - i tre Consorzi di Tutela del territorio maremmano: Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, del Montecucco e del Morellino di Scansano. Scopo dell’iniziativa è stato quello di promuovere le eccellenze vitivinicole della regione in Austria, un mercato dove il potenziale di crescita è ancora molto alto, assistendo i produttori nella creazione di contatti commerciali con gli operatori locali.

Gli organizzatori dell’evento, Christian Bauer, austriaco ed esperto di vini e conoscitore dei mercati di lingua tedesca, e Marina Rebora, “Weinexpertin” italiana residente a Vienna che tiene vivo l’amore per i prodotti e la cultura italiani, sono molto soddisfatti di questa edizione di Selezione Maremma e confermano che “la Maremma e le sue 3 Denominazioni sono state accolte con commenti molto positivi dai 150 operatori intervenuti che hanno apprezzato la freschezza e l’espressività dei vini proposti e soprattutto il rapporto qualità prezzo! Il vice-presidente dei Sommeliers di Vienna, Walter Kutscher, che stima molto la Maremma, ha scoperto durante il suo seminario alcune “chicche” del panorama vitivinicolo italiano”.

L’esito dell’evento conferma l’importanza, ma soprattutto la volontà delle tre realtà consortili, di unire le forze nella promozione del vino della Maremma Toscana all’estero, nelle sue molteplici peculiarità. “L'evento di Vienna ha avuto una generosa affluenza di pubblico. Le aziende partecipanti sono state soddisfatte sia degli incontri svolti che dell'ottima organizzazione, ad opera di Christian Bauer. Il nostro obiettivo comune è quello di promuovere la Maremma. Per questo motivo unendoci potremo avere maggiore peso, anche a livello istituzionale. In questo senso sono sicuro che il Coordinamento dei nostri Consorzi potrà portare vantaggi a tutta l'area”, ha dichiarato il Presidente del Consorzio di Tutela del Vino Morellino di Scansano, Giuseppe Mantellassi.

Anche Edoardo Donato, Presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, sottolinea come “finalmente, grazie alla sinergia tra i consorzi della Maremma, del Montecucco e del Morellino di Scansano, prenda sempre più forma il lavoro di coordinamento dei consorzi della Maremma, finalizzato ad offrire ai produttori un'offerta promozionale di maggiore efficacia senza incidere sui costi. Dopo il primo appuntamento di Vienna, che ha ricevuto importanti consensi da parte del mercato e dei produttori, la prossima occasione di incontro sarà alle Anteprime di Maremma ad Alberese, dove saranno presenti oltre 50 aziende dei tre Consorzi a presentare i propri prodotti ad un selezionato gruppo di buyer internazionali. Nel mese di marzo i tre consorzi condivideranno uno spazio comune in occasione di Prowein, per affrontare, uniti e con maggiore forza, i mercati internazionali”.

Collegato alle Anteprime Toscane - che saranno aperte alla Fortezza da Basso sabato 11 febbraio dai Consorzi Tutela Vini della Maremma Toscana, Vini del Montecucco, Vini del Morellino di Scansano, Vini Cortona, Vini di Carmignano, Valdarno di Sopra Doc, Bianco di Pitigliano e Sovana, Colline Lucchesi - e al Buy Wine, i due eventi che presentano le nuove annate toscane rivolti a stampa e operatori del settore, domenica 12 febbraio, ad Alberese (GR), è previsto un incoming di 34 buyer internazionali a cui verranno presentati il territorio e le eccellenze vitivinicole della Maremma.

“L’incontro diretto con gli importatori stranieri rappresenta un’occasione unica per le nostre aziende, per chi vuole affacciarsi sul mercato internazionale o rafforzare la propria presenza”, dichiara il Presidente del Consorzio Tutela Vini del Montecucco Claudio Carmelo Tipa, e continua “Come Consorzi di Tutela dei nostri territori, abbiamo il dovere di aiutare soprattutto le piccole e medie imprese che già esportano, che presentano un grande potenziale e considerevoli margini di crescita, con l’obiettivo finale di creare solidi e proficui rapporti commerciali, sia per i produttori sia per gli importatori”.

La Maremma tornerà protagonista al ProWein di Düsseldorf, il Salone Internazionale del Vino in programma dal 19 al 21 marzo 2017: un altro palcoscenico di prestigio per promuovere le aziende e i vini maremmani a livello internazionale.

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Consorzio Tutela Vini Della Maremma Toscana
Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana nasce nel 2014 dopo il conferimento della DOC con l’obiettivo di promuovere la qualità dei suoi vini e garantire il rispetto delle norme di produzione previste dal disciplinare, dedicandosi, inoltre, alla tutela del marchio e all’assistenza ai soci sulle normative che regolano il settore. Ad oggi il Consorzio conta 353 aziende associate, di cui 286 viticoltori (per la maggior parte conferenti uve a cantine cooperative), 1 imbottigliatore e 66 aziende “verticali” - che vinificano le proprie uve e imbottigliano i propri vini - per un totale di 5,5 milioni di bottiglie prodotte all’anno.

Consorzio Tutela Vini Del Montecucco
Il Montecucco è il Sangiovese dell’Amiata, vulcano spento che con i suoi 1.738 metri di altezza domina tutto il territorio compreso tra la Maremma, la Val d’Orcia e la Val di Chiana, e nasce dalle uve coltivate nei 7 comuni della denominazione di origine controllata e garantita, la DOCG in vigore da settembre 2011: Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano.  Il Consorzio di Tutela del Montecucco nasce nel 2000 ai confini nord-orientali della provincia di Grosseto e oggi, le 63 aziende associate e il direttivo del Consorzio puntano a uno sviluppo che possa coniugare gli aspetti produttivi con quelli promozionali e turistici del territorio. Il Consorzio raggruppa oltre 500 ettari di vigneto su una superficie vitata di 750/800 ettari e oltre 1,2 milioni di bottiglie su una produzione complessiva di 1,8 milioni l’anno.

Consorzio Tutela Morellino Di Scansano
Il Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano nasce nel 1992 per volontà di un piccolo gruppo di produttori, decisi a supportare e valorizzare il proprio prodotto a Denominazione di Origine Controllata, attraverso azioni di promozione e tutela. Nel corso degli anni il Consorzio è andato man mano ampliando il comparto associativo, fino ad accogliere più di 200 soci, oltre 90 dei quali con almeno una propria etichetta di Morellino di Scansano sul mercato. La docg del Morellino di Scansano si estende dal Mar Tirreno fino ad arrivare ad oltre 500 metri slm del mare nelle colline che circondano il famoso Monte Amiata. Più precisamente la zona di produzione del Morellino di Scansano si estende per circa 65.000 ha, di cui circa 1.500 ettari a vigneto, nella zona sud ovest della provincia di Grosseto, la parte più a sud della Toscana. Comprende per intero il territorio del Comune di Scansano; buona parte dei Comuni di Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano; parte dei comuni di Campagnatico, Roccalbegna e Semproniano.

 

Vino nobile di Montepulciano: 5 stelle annata 2015

23^ edizione dell’Anteprima, cinquant’anni di doc, 5 stelle all’annata 2015, un nuovo sigillo che accompagnerà la comunicazione del Consorzio, un libro dedicato alla storia del vino e, in collaborazione con il giornalista Alessandro Masnaghetti, la mappa della produzione sia in versione cartacea che in ebook.
Un anno importante il 2015 per la denominazione Vino Nobile di Montepulciano: innanzi tutto i vari eventi per festeggiare il cinquantesimo anniversario della doc, il trasferimento degli uffici del Consorzio, guidato da Andrea Natalini, presso la Fortezza Poliziana appena ristrutturata, la realizzazione della Enoliteca dove saranno rappresentate le 70 aziende ed i prodotti del territorio.
In occasione dell’anteprima è stato degustato il Nobile 2013, annata che vanta 4 stelle, pronto ad essere immesso sul mercato dopo i due anni di evoluzione imposti dal disciplinare di produzione, la Riserva 2012, annata a 5 stelle, il massimo, nonché il Rosso di Montepulciano 2014. Per l’annata 2015 la commissione di degustazione, composta da tecnici e sommelier, ha riconosciuto le 5 stelle. Spiega l’enologo Maurizio Castelli la qualità media dei vini del 2015 è molto buona, grande piovosità invernale, piogge corrette durante l’estate hanno mantenuto umidità al suolo che ha impedito la disidratazione delle uve che stato uno dei grandi problemi della annate come 2003 e 2011, maturazione lenta e progressiva. All'assaggio i vini presentano colori intensi, ottima espressività aromatica varietale con intensi frutti di bosco matura, grande struttura, buon equilibrio della trama tannica.
L’area di produzione del Vino Nobile di Montepulciano Docg è strettamente limitata alla parte del territorio del comune di Montepulciano compresa tra i 250 e i 600 metri s.l.m. Gli ettari iscritti all’albo vigneti Docg sono 1.300, su 2.200 ettari vitati totali,  oltre 250 viticoltori (sono circa 90 gli imbottigliatori in tutto dei quali 76 associati al Consorzio dei produttori). Nel 2015 sono state immesse nel mercato circa 7 milioni di bottiglie di Vino Nobile (in linea con l’anno precedente) e 2,8 milioni di Rosso di Montepulciano Doc. La quota destinata all’estero è pari all’80% di prodotto, la Germania è il mercato principale seguita da Stati Uniti e Svizzera, mentre il restante 20% viene commercializzato in Italia.