Crema di jota con cotechino all’aceto balsamico e salsa di kren

200 g di patate, 200 g di fagioli borlotti ammollati, 200 g di crauti acidi, sale, pepe, 1 spicchio d’aglio, 4 cotechini piccoli, 2 cucchiai di farina 00, 150 g d’olio di semi, 1 radice di kren, 2 cucchiai di panna da cucina, paprika.

Preparare una minestra a base di patate, fagioli e crauti. Addensarla con farina 00 e profumarla con aglio soffritto nell’olio. Passare la minestra al mixer, riducendola a crema. Cuocere i cotechini in abbondante acqua per circa un’ora. Ridurre in polvere il kren, emulsionarlo con panna da cucina e regolare di sale.
Disporre la crema in un bicchiere a coppa, spolverizzare con paprika e condire con un filo d’olio.
Tagliare il cotechino a rondelle e disporlo nel piatto, con qualche goccia di aceto balsamico e la salsa di kren.

Jota

La jota è un piatto tipico triestino, diffuso nella cucina del Friuli Venezia Giulia, particolarmente nelle province di Trieste e Gorizia. Si tratta di una minestra che nella versione triestina è a base di crauti e insaporita con fagioli, costine o altra carne di maiale affumicata. Diversamente che a Trieste, la jota in Friuli veniva considerata una pietanza di ripiego, tanto che i vecchi usavano lamentarsi del fatto che erano costretti a mangiarla molto spesso.

 

Vino consigliato: Friuli Colli Orientali Doc Tazzelenghe

Il nome ‘taglia lingua’ annuncia un vino rustico che ammorbidisce il suo carattere con l’affinamento.

È ricco di acidità e i suoi tannini sono vivi.

Lokanda Devetak

San Michele del Carso (GO) - tel. 0481 882488 - www.devetak.com

La cucina è condotta da Gabriella che racconta la tradizione culinaria mitteleuropea fusa con quella slovena e italiana. Vengono utilizzate materie prime del Carso dell’azienda agricola della famiglia.

Zuppa di Fagioli Zolfini con farro e mazzancolle al lardo di Colonnata

Ingredienti

In una casseruola fare rosolare a fuoco lento una cipolla e il rosmarino in olio extravergine di oliva. Versare i fagioli, coprire con il brodo vegetale e aggiustare di sale e pepe.Continuare la cottura per circa 40 minuti, poi frullare e passare al setaccio. Cuocere per 15 minuti circa il farro in una casseruola con acqua, una presa di sale, una carota, una costa di sedano, una cipolla e cinque chicchi di pepe in grani. Arrotolare le mazzancolle con il lardo di Colonnata, poi passarle in una padella a fuoco dolce per due minuti per lato, affinché si presentino ben dorate. Mantecare il farro ben sgocciolato con un po’ di crema di fagioli. Posare con cura su ogni piatto ben caldo delle formine circolari senza fondo del diametro di 6 cm, riempire con il farro mantecato, comprimendo con un cucchiaio. Versare la zuppa, leggermente montata in frullatore con il Grana Padano e con olio . Sopra ogni piatto adagiare tre mazzancolle.